Una “fortuita referenza” che non può che farci felici!

Quando a farti “i complimenti”, sono le guardie zoofile, non può che farti piacere, dato che si sa, sono abbastanza pignoli su come son tenuti i cani e sul benessere animale, come è giusto che sia!
allevamento guardie zoofile

Tutto è nato quando abbiamo avuto la “malaugurata idea” di dare una mano a una cagnolina sfortunata, vista da una amica/collega allevatrice per caso. La amica in questione non poteva, in quel momento, sobbarcarsi logisticamente lo stallo della cucciola, che però rischiava la soppressione. L’appello era stato messo da qualche giorno su Facebook, ma nessuno si era fatto avanti, e dato che era comunque relativamente vicino a casa mia mi sono offerta io. La piccola, di circa 3 mesi, aveva problemi ortopedici per via di una patologia chiamata iperestensione del quadricipite femorale. In pratica aveva il quadricipite destro atrofizzato, che retratto tiene in iro la zampa, la quale stava quindi perennemente allungata con il piede esteso. Purtroppo aveva già avuto una precedente frattura alla caviglia, vecchia di un mese, frattura che si è procurata poi di nuovo a casa mia giocando con gli altri cani, visto che spesso la sbatteva adestra e a manca. Non poteva rimanere così, ma non era nemmeno possibile operarla per recuperare l’arto. Abbiamo consultato vari e competenti veterinari, i quali ci hanno detto tutti che l’unica cosa possibile da fare era ahime amputare, ma che sicuramente dopo sarebbe stata meglio. Del resto i cani vanno a 4 ruote motrici, una in meno non li ferma di certo, mentre camminare con l’arto in quelle condizioni la faceva girare tutta storta sforzando troppo e male l’altra zampa e la schiena. Abbiamo allora aperto un gruppo su Facebook per lei, abbiamo fatto una colletta per raccogliere i soldi per operarla e dare una mano a chi l’avrebbe adottata e nel frattempo cercare anche gli stessi possibili futuri adottanti. In foto la cucciolina, che è stata poi battezzata “Hope.”

hope

Abbiamo raccimolato una cifra di circa €950, l’abbiamo operata la prima volta per amputazione, le p stato messo il microchip di cui era chiaramente sprovvista, ha fatto il richiamo del vaccino che ovviamente non era stato fatto. Alimentata e seguita da uno una qurantina di giorni, anche nel primo post operatorio, dato che ormai era ambientata qui, e consegnata da me a Firenze a casa degli adottanti. Sono rimasti €400, anche questi consegnati agli adottanti, per cominciare a mantenerla e per sterilizzarla quando sarebbe stato ora.

Purtroppo però questi casi attirano anche le persone più strane. A me non piace il fanatismo e non mi piace vederlo né da una parte ne dall’altra. Purtroppo sono incappata in una persona che probabilmente… salvare povere anime innocenti è la sua ragione di vita e pensa che gli allevatori sono tutti brutti e cattivi, e quelo che fanno, lo fanno solo per soldi e per forza in modo crudele. Per carità, persone così ci sono, ma non sono affatto tutti così! Come poi la persona questione, insinuava anche che io avessi preso in stallo la piccola per “far cassa” con suddetta colletta, mentre era solo per fare un piacere a una mia amica e per salvare una povera anima innocente che, fino a quel momento, nessuno si era ancora offerto di andare a prendere in alcuni giorni in cui l’appello della mia amica è rimasto su internet… a parte me ! Ovviamente quando la signora mi ha chiesto di adottarla io le ho detto di no, non mi piaceva come persona, la cucciola era in stallo da me, il microchip ormai intestato a me, e come per tutti i cuccioli che affido ai nuovi proprietari, per lei ora decidevo io. La signora non contenta, per ripicca o forse veramente convinta che io stessi facendo cose losche, mi ha mandato il controllo delle guardie zoofile. Non si sa che cosa pensasse di trovare a casa mia, un canile lagher, i cani maltrattati … rimane il fatto che quando ho visto arrivare gli agenti, dopo poco ho realizzato che cosa ci facevano lì, e da chi erano mandati! Hanno però subito constatato che i cani stavano bene, erano tutti in casa con me, mentre fuori diluviava, e stavano tutti assieme liberi. Li ho fatti uscire dopo un po’ che erano arrivate le guardie, perché sono dovuta rientrare a spegnere la roba che era sul fuoco, dato che si sono presentati a sorpresa, e i cani sono stati tutti assieme a noi mentre continuavamo a parlare, al riparo dal “dilvio”, sotto il gazebo del cortile. E’ stata una chiacchierata piacevole, abbiamo parlato di cose di cinofilia, dei controlli che sono costretti a fare in posti dove i cani stanno veramente male e quant’altro. Sono andati via dicendo che mi avrebbero mandato comunque il verbale, che sono tenuti a fare per ogni uscita, e che erano dovuti intervenire perché se chiamati devono farlo, però effettivamente non c’era alcunché da segnalare.

Come già detto, il fanatismo non mi piace, la ragione spesso sta nel mezzo, e questo vale per qualsiasi “fazione” del fanatismo cinofilo che imperversa in questi anni. Troppa passione che spesso sfocia in rissa. La gente dovrebbe godersi i propri cani, invece di cercare un cattivo da combattere a tutti i costi! Ripeto… Questo vale per ogni “fazione”!

Rimane il fatto che, grazie alla signora, ho un verbale favorevole a nome del mio allevamento!

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