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Sottotitolo, cosa da NON fare assolutamente, se non si vuole uscire pazzi. Salvo essere molto esperti, o avere tanto tempo a disposizione.
Ogni tanto mi capita, che mi chiedano di acqusitare due cuccioli assieme, e la cosa vi dico la verità un po’ desta sospetto, un po’ non mi piace perché so, che se sono poco esperti “non si rendono conto”, e alla fine molto probabilmente non avrebbero modo e tempo di seguirli entrambi come si deve. Già il proprietario medio qualche casotto lo fa con uno, figuriamoci con due alla volta. Altrimenti se lo vedo troppo sicuro di se e di quel che vuole, mi viene il sospetto che sia uno dei nuovi “allevatori” che spuntano come funghi, che con l’idea di far cucciolate magari proprio come mestiere (credetemi ne ho visti, sentiti e incontrati) collezionano N cani nel giro di zerovirgola… pensando che per allevare basti avere tani cani e accoppiarli fra loro. Di qualsiasi caso parliamo di quello che “ne vuole due”. E ce n’è di gente che si porta a casa due cuccioli dallo stesso allevamento, o anche dal canile o cucciolata casalinga, quindi spesso fratelli pieni, ovviamente. IO, ripeto direi no, ma direi no anche a prenderne due non parenti fra loro, o di razza diversa, o un trovatello/adottato e uno di razza… o due trovatelli adottati assieme da provenienze diverse, specie se troppo vicini fra loro di età. Capisco quelle coppie di cani adulti che son sempre vissuti assieme e non si vuole dividere. Diversamente dico NO!
Se poi sono fratelli ma di sesso opposto è rischioso, metti che magari gli scappa la cucciolata, almeno se non sono fratelli non si fa consanguineità spinta.
Ma il problema principale, non è il rischio scappatella, il problema principale è educarli, crescerli e gestirli.
Vi faccio una domanda, secondo voi, è facile crescere due gemelli? O è più facile crescere due bimbi di età distinte, specie se il più vecchio ha almeno già 7 – 8 anni più del piccolo? E visto che i gemelli non li cerchiamo per forza, ecco, almeno i cani, quello possiamo decidere noi.
Ed è proprio con Sindrome dei Gemelli, che la Dottoressa Barbara Gallicchio etichetta il fenomeno per cui, se lasciati troppo assieme, senza seguirli abbastanza, e separatamente, i due cuccioli, anche se non necessariamente fratelli, crescendo sviluppano una sorta di “due menti in uno”.
Il problema principale è che … si legano molto fra loro, fin troppo, cosi tanto che a volte il proprietario passa non in secondo ma in decimo piano. E’ normale, sono cuccioli, stanno fra loro, giocano, hanno una comunicazione che è uguale, e sono animali “di branco”. Se poi noi umani si lavora, si hanno casa, bimbi e altro da seguire, il tempo dedicato al cane non è tanto.
Ho anche conosciuto persone a cui l’allevatore aveva rifilato lui di sua iniziativa anche una sorella (o fratello) in coda all’acquisto deciso dai clienti nel cercare un cucciolo di quella specifica razza, ma appunto anche cuccioli sfortunati che vengono dal sud, se adottati a due (o più) alla volta, finiscono uguale, specie se sono vicinissimi di età. E guardate che anche se non lo sono vicinissimi di età un po’ si corre il rischio.
E quando anche sviluppino una ben divisa identità ciascuno, i guai non finiscono comunque. Si danno man forte l’un l’altro, una ne pensano cento ne fanno, fanno più fatica ad ascoltarci, quando parte uno l’altro lo segue, insomma se da soli combinerebbero N guai, in coppia ne combinano 10 volte N. Scherzo, non che ci sia un conto preciso, ma comunque davvero in due sono più pestiferi e meno gestibili.
E quindi?
E quindi se proprio se ne devono prendere due, conviene aspettare che il più vecchio sia almeno un po’ già educato e cresciuto, diciamo, 10 12 mesi? Mi raccomando, educato! Ecco, in questo modo, avremo anche una sorta di esempio per il cucciolo, esempio che però non deve sostituire il nostro lavoro con il nuovo, ma solo essere di aiuto, in alcune circostanze , perché anche se invece si ha già un cane da adolescente /adulto presente in casa, è sempre necessario dedicare tanto tempo al piccolo, per educare anche lui, ma soprattutto per far si che scelga noi come guida, come fonte autorevole di sostegno, come protezione e anche come compagno di giochi. Non dico esclusivo, certo che deve interagire e giocare anche con l’altro cane, ma deve farlo, e tanto, anche con noi, oprattutto da solo con noi, se si vuole avere un certo ascendente anche su di lui, se si vuole essere interessanti ai suoi occhi. Ricordate inoltre, che se l’altro cane è grandino, e ha qualche ehm… difetto, bene, il piccolo copierà PRIMA i difetti, e forse imparerà anche le cose buone che abbiamo insegnato al più vecchio. Ovviamente scherzo, ma neanche tanto. Guardate che è vero… se il grande fa cose che volete evitare che faccia il piccolo, state sicuri che sono le prime che copierà. Ecco, se si parla di cose che non vorreste che faccia fuori casa quindi al campo, al parco, in passeggiata, ecc, i primi tempi non portateli fuori assieme, non sempre, non ovunque, non solo, perché il piccolo si riferisca a voi ma anche perché non prenda su ciò che di sbagliato può fare l’altro cane. Insomma, sia che si prenda due cuccioli nello stesso momento o quasi, sia che si abbia già un adulto e che si prenda il secondo cucciolo,
è fondamentale dedicare tanto tempo al nuovo arrivato
per curare anche la sua educazione, e per diventare una guida ed un riferimento anche per lui, quindi se sono due cuccioli lo si deve fare due volte ogni giorno per ciascuna cosa/attività che si fa assieme, in modo esclusivo noi e lui. Due di tutto, doppie passeggiate, doppi giochi io e il cucciolo e via discorrendo. Ma anche se si ha un cane già grande, non va bene abbandonarlo a casa e pensare solo al piccolo. Sicuramente un po’ di tempo al “vecchio” glie lo ruberemo, ma dobbiamo continuare a far qualcosa anche con lui, giustamente.
Per questo, se avete poco tempo forse non è il caso di prendere due cuccioli uguali o della stessa età, perché già avere due cani con uno già grandino e uno appena arrivato richiedono tanto tempo ed impegno, ma al grande ormai probabilmente ne basta poco, o potete trascurarlo un po’ per un periodo e dedicarvi full immersion a educare il nuovo (eh si tocca trascurarlo c’è poco da fare, lui sentirà la differenza), ma con due cuccioli ripeto, dovremo sdoppiarci letteralmente.
Chiaramente, questo vale se vogliamo un cane educato, che sappia stare nelle situazioni, disposto ad assecondare quello che chiediamo lui, che ci segua volentieri e giochi con noi, o faccia addirittura attività cinofile con noi, e soprattutto, che l’altro non vada fuori di testa se una volta porto fuori uno solo dei due, o dal veterinario uno solo dei due. Lo dico perché so di cani andati davvero fuori di testa quando separati, cani che erano stati presi assieme, fratelli presi dallo stesso allevatore e la prima volta che sono stati divisi dopo qualche mese han dato di matto!
Se i cani se ne staranno per lo più in giardino, o anche in casa, ma ce li prendiamo “come vengono”, senza pretese, accettando i loro difetti, chiaramente questo problema non ce lo poniamo nemmeno.
Insomma, se state pensando, ne prendo due assieme, così si fanno compagnia, beh si, si fanno compagnia, sicuramente è positivo averne due e non uno, poi dipende “come”.
Se invece prendete il secondo cane, sperando che il primo si calmi e smetta di far danni, eh invece sappiate che si, magari può funzionare, ma molto probabilmente vi troverete i problemi e i danni moltiplicati!
Alla fine l’importante è che stiano tutti bene, l’importante poi è non lamentarsi se non ci ascoltano o combinano guai e prenderli per come sono venuti.
Uomo avvisato… non ha mai ascoltato. Io comunque vel’ho detto. Poi vedete voi.