Portare i cani al mare

Al mare col cane

possibilmente facendoci anche il bagno!

cani in mare

Argomento estivo, tempo di vacanze, e molti cercano un luogo di villeggiatura marittimo dove poter portare anche l’amico a 4 zampe. Sono tanti anni che porto i cani con me al mare, ma ovviamente se e solo se possono anche loro fare il bagno. Diversamente a mio avviso, stanno meglio in casa al fresco, in quel caso al mare vado solo con amici,  salvo non essere veramente costretti, trovo infatti assurdo portare un cane in spiaggia, specialmente nei periodi e negli orari più torridi, per costringerlo a stare sulla sabbia calda, per quanto magari all’ombra, senza poter entrare in acqua a rinfrescarsi e soprattutto divertirsi.

L’argomento però è particolare, perché non tutti siamo uguali, ne noi ne i cani.

Ci sono infatti persone che dicono di odiare il mare e chi lo adora, chi dice di odiarlo quando c’è troppa gente, e pensa debba essere così anche per il proprio cane, anche se magari non lo è, e/o ci sono cani che sono molto empatici coi loro proprietari e quindi tendono a prendere la situazione alla stessa maniera, poi ci sono cani che adorano l’acqua e cani che non ci vogliono proprio entrare, cani che sono ottimi nuotatori da subito e cani che vanno aiutati a capire come si fa, e su come si insegna a nuotrare al cane mi soffermerò a spiegarlo alla fine dell’articolo, ma soprattutto, ci sono cani che hanno la canna nasale lunga e respirano meglio e cani brachicefali che sicuramente soffrono di più il caldo. Inoltre, i cani nudi, o comunque con pelo molto corto o con il pigmento assente come gli albini, vanno invece protetti da creme, perché la loro pelle è ancora più sensibile della nostra e senza il pelo si scottano, esattamente come noi.

Abbiamo inoltre cani a pelo eccessivamente lungo e folto, che magari è meglio accorciare un po, anche perché si asciughino prima e non restino umidi troppo a lungo o non si riempano di forasacchi e altre schifezze, ma mi raccomando, sempre senza MAI rasarli a pelle, per l’argomento vi rimando ad un articolo che ne parla, mentre ci sono cani che hanno già un manto adatto. Insomma, dobbiamo anche noi capire cosa prova, cosa desidera il nostro cane, come vive la situazione e se sta o meno bene fisicamente.

cani ombrellone

Mi è successo infatti di ricevere insulti dopo aver pubblicato la foto dei miei cani in spiaggia, dato che secondo loro sarebbero stati meglio a casa, ma io che li conosco so benissimo che stavano bene, che si erano divertiti e che non stavano soffrendo il caldo, lo si capisce anche dal fatto che non ansimavano, spesso in casa all’ombra ansimano di più che in quelle foto. Ma non tutti sono in grado di valutare la situazione e parlano per stereotipi. Però certo, per alcuni cani può essere una tortura più che una festa, di conseguenza è molto importante valutare la cosa per il nostro cane in particolare, e nel caso non ne fossimo in grado, chiediamo al veterinario che lo segue, contando che andare nelle ore in cui il sole è a picco non è come andare alla mattina presto o al tramonto, andare in luglio e agosto non è come andare in maggio o in ottobre.

Ora, dopo questo prologo, ammettiamo che il vostro cane non soffra immensamente il caldo, il veterinario vi abbia dato l’ok, abbiate trovato una spiaggia dove andare con lui, bene, come lo gestiamo il cane in spiaggia?

Premesso che bisogna per prima cosa tenere presente come sopportano il caldo i cuscinetti dei nostri cani, dato che noi abbiamo le scarpe, loro no, quindi se non è un cane enorme, valutiamo di prenderlo in braccio fino a che non abbiamo trovato un posto dove fermarci o siamo arrivati alla nostra postazione.

Chiaramente io non posso prendere in braccio i miei cani, ma sono fortunata perché hanno la carta vetrata al posto dei cuscinetti e nemmeno sull’asfalto col sole a picco paiono avere grossi problemi, se non da cuccioli perché ovviamente non hanno ancora sviluppato chissà che calli. Rimane il fatto che un po’ fastidio lo da anche ai miei la sabbia bollente, quindi se ci spostiamo sulla sabbia nelle ore centrali di una giornata calda e soleggiata, la prima cosa che faccio, o che dovete fare prima di posare il cane, è cercare di spostare un po’ di quella asciutta e cercare quella più fresca, e se avete modo magari, andare a prendere un po’ di acqua di mare per bagnare dove staranno i cani, una volta individuata la postazione dove fermarvi.

cani a riva

Ovviamente, vi dico cosa faccio io di solito, in spiaggia libera, dato che esistono anche posti già attrezzati con tutto e non dovrete far altro che andare voi e l’amico peloso. Al massimo chiedete se hanno anche la ciotola o dovete portare la vostra e se un rubinetto con l’acqua fresca è a disposizione, ma in genere lo è. E in questo caso ci sarà anche una zona già all’ombra dove i vostri cani non si scotteranno i piedi, cosa che in spiaggia libera invece non c’è.

La seconda cosa che faccio, in spiaggia libera, è piantare l’ombrellone, o comunque posizionare qualsiasi cosa si voglia portare per ripararli dal sole. Io personalmente sto sempre al sole, l’ombrellone è tutto per loro, ma se anche voi gradite l’ombra, valutate di portare più di un oggetto adatto a farne. Sto comunque sempre ragionando per cani di taglia medio/grande, vedo però molti cani di taglia piccola che trovano il posto ideale sotto il lettino del proprietario, che sia noleggiato o che sia portato da casa.

cani a riva in spiaggia

La terza cosa che faccio è assicurarli da qualche parte, se non ci sono recinzioni ganci o altro, o lo stesso lettino, specialmente per un cane di piccola taglia, mi porto i ganci a vite che si piantano nella sabbia, come quella in figura sotto. Attenzione che un cane molto forte li può scalzarle, consiglio di piantarli bene ed eventualmente bagnare la sabbia attorno così farà più tenuta. Chiaramente, parlo per i miei cani che sono educati e aspettano con pazienza seduti mentre io faccio tutte queste cose, se il vostro cane è un po monello, beh ovviamente sarà la prima cosa che dovrete fare voi, quella assicurarlo da qualche parte.

cani in mare

La quarta cosa che faccio, dopo aver creato una zona fresca e all’ombra e averli assicurati, è mettere la ciotola con l’acqua dolce, in genere sono attrezzata con uno zaino e gia alcune bottiglie, ma se dovesse finire so che è a disposizione corrente non lontanissimo. Puntualmente dopo aver bevuto … la restante la rovesceranno, per quanto cerchi di insabbiare un po la ciotola e di metterla in una posizione strategica, ma pazienza. Ne metterò altra.

Ecco, poi mi posso finalmente svestire anche io, sistemare il mio asciugamano, portando tanti cani non riesco a portare anche il lettino, ma io sto bene anche a terra, mi do la crema solare e finalmente si fa il bagnoooooo… loro ovviamente non vedono l’ora.

cani a mollo

Io in genere vado a Casalborsetti, in provincia Ravenna, a fianco allo stabilimento Overbeach che si trova in via Ortolani, e che ha parte dei tavoli dedicati a chi vuol mangiare con l’amico peloso, nonché alcune file di ombrelloni dedicati a chi ha cani, ma che ovviamente nei giorno clou sono sempre sold out, però c’è la spiaggia libera a fianco dello stabilimento. Nella parte di spiaggia libera adiacente è infatti possibile portare i cani, e nello specchio antistante possono andare anche in acqua. In poche parole il paradiso dei cani che amano il mare.

Ci sono però delle regole da seguire, che non necessariamente sono uguali ovunque siano accettati i cani in spiaggia, ma che sono sempre quelle di buon senso, e che vi consiglio di seguire anche quando non sono esplicitate.

I cani possono stare liberi in acqua, ma vanno tenuti legati/al guinzaglio fuori dall’acqua.
Le femmine in calore non dovrebbero accedere, e i cani dovrebbero essere vaccinati e trattati contro i parassiti, magari non essere aggressivi e se vi riesce pure sotto controllo.

Ovviamente da bravi italiani a volte ci dimentichiamo di seguire queste regole, ma fa parte del gioco.

cani in mare

Tornando ai nostri bagni in mare, ecco le cose a cui dobbiamo stare attenti mentre portiamo il cane a fare il bagno.

Intanto controlliamo che non beva troppa acqua salata, già perché non è cosi ovvio che sappiano che non si può bere, e bene o male capiterà che la prima volta possa stare da un po’ ad anche molto male il nostro cane, nel caso ne ingerisse troppa. In questo caso la tipica reazione che può avere è, bere troppa acqua dolce, per questo motivo io la raziono, perché comunque bere tanto e tutto nello stesso momento può portare rischi sia di torsione gastrica per certe razze, ma anche solo di intossicazione da acqua, ebbene si, se beve troppa acqua può stare male e questo lo può fare anche nuotando in uno specchio di acqua dolce, quindi controllate sempre quanto beve il vostro cane mentre nuota, ovunque lo faccia. Chiaro, se ha bevuto acqua salata DEVE bere acqua dolce per diluire la concentrazione di sale, ma si fa presto a passare dall’altra parte e berne troppa anche di quella. E se questo accade, in genere si limitano solo a vomitare una parte dell’acqua bevuta, ma possono star molto male davvero quindi controllate sempre, lo ripeto, quanto beve il cane in mare e fuori. Queste cose per me ormai sono di routine dopo decenni che porto cani al mare, ma capisco che chiaramente possono preoccupare un neofita.

Poi, se ha bevuto anche una quantità modesta di acqua salata senza per forza stare male da chiedersi se non sia il caso di fare un saldo tal veterinario, è molto probabile che il vostro cane possa fare tanta pipi, e verso sera o mentre andate a casa, ci vuole un po’ di tempo che faccia effetto il sale ingerito, può avere diarrea, fino anche a molto moooolto liquida, e vomito, specie se per la sete data da caldo e sale, poi ci ha bevuto su troppa acqua dolce come dicevamo prima.

cani in spiaggia

Come già detto, mi è successo spesso, e sinceramente finché vedo che sono vispi e stanno bene, o comunque si riprendono in qualche minuto, vomitare non è mai divertente, non mi preoccupo più di tanto.

Una volta lo confesso, arrivati a casa dalla spiaggia, una è stata così male che per un po’ mi sono chiesa se portarla in clinica o meno, per fortuna poi, dopo averla osservata bene per un paio d’ore e visto che non peggiorava, e sapendo che quasi sicuramente era stato il mare, mi sono messa a preparare la pappa agli altri (a lei no!), vedendoli mangiare mi ha fatto chiaramente capire che invece voleva mangiare eccome anche lei, mentre io davo per scontato che non stando bene non avrebbe mangiato, per fortuna, dopo aver cenato è stata meglio, ma confesso che quella volta un po’ preoccupata lo ero.

Ma è stata l’unica volta, mentre tanta pipi e tanta cacca liquida, quello capita quasi sempre, va messo in conto.
Io poi non do nessun prodotto, e in genere 24 ore e sono come nuovi, Magari la mattina dopo ancora un po’ tenera la fanno, ma niente di preoccupante. Al massimo però, perché si riprendano prima, potete dare un po di fermenti che comunque male non fanno.

cani a rivain spiaggia

Quando siamo in spiaggia li porto ogni tanto in acqua, diciamo, almeno 3 o 4 bagni da una mezz’oretta li facciamo quando siamo al mare, cercando di non esagerare coi i tempi, perché noi giochiamo con la pallina, nuotano e si divertono, ma bisogna stare attenti che non si stanchino troppo.

Detto questo, i più dicono che l’acqua salata non faccia bene al pelo dei cani, nonostante invece per alcune cose sia curativa, ma diciamo che, potendo, sarebbe il caso di risciacquarli con acqua dolce una volta finita la festa in spiaggia.

Io confesso, non lo faccio più, e non hanno mai avuto conseguenze negative, ma chiaramente ogni cane è a se e la cosa va valutata soggetto per soggetto.

 

cani in spiaggia

E se il mio cane non sa nuotare?

Ebbene si, capitano anche quei soggetti che non sanno fare da soli. E quindi? In genere il problema è che non sanno coordinare i movimenti delle zampe, devono quindi capire “come funziona”. Per dire i miei, tutti quelli che non erano in grado inizialmente di nuotare da soli, muovevano troppo le zampe anteriori impennandosi e colando a picco.

Cercando di evitare di essere graffiati, bisogna tenerli sollevati da sotto la pancia, orizzontali e vicino al pelo dell’acqua, quando rallentano con le zampe allora magari e il momento di lasciarli andare/togliere la mano. In genere, non ci mettono molto a capire. Qualche ripetizione…

Per aiutarli, ma anche per aiutare cani che si stancano facilmente, o che non hanno il fisico adatto al nuoto, esistono anche dei giubbottini che li aiutano a stare a galla.

Alcuni cani infatti come carlini, bulldog, bassotti ecc, hanno un fisico non proprio fatto per galleggiare e nuotare da soli, ma magari, possono divertirsi anche solo dove toccano senza per forza andare dove l’acqua è alta, o potete appunto provare con il giubbotto galleggiante.

giubbotto salvataggio cane

Detto tutto restano assolutamente da leggere i seguenti articoli, per scongiurare problemi con i nostri cani o capire se e quando portarli dal veterinario.

Come evitare/riconoscere un colpo di calore nel nostro cane.

Cosa succede e quali sono i sintomi se beve troppa acqua salata

ultima cosa di cui non ho parlato ma a cui prestare attenzione, l‘ingerimento di sabbia.

Difficilmente la mangiano di proposito, ma specialmente nei cuccioli potrebbe capitare. O potrebbe capitare che ne ingeriscano accidentalmente se lasciati “razzolare” sul bagnasciuga dove potrebbero far scorpacciate di pesci, granchi e molluschi morti a riva, al di la del fatto che i gusci sono taglienti e pericolosi e mi pare ovvio che sia meglio evitare che li ingeriscano, potrebbero contestualmente ingerire sabbia mentre mangiano altre cose. Purtroppo però la sabbia è molto pericolosa per il loro intestino perché ha un effetto abrasivo simile a quello della carta vetrata sulla pelle umana il che potrebbe generare forti disagi intestinali, difficoltà a defecare e costipazione. In questi casi rivolgersi subito al proprio veterinario in modo che possa svolgere le dovute radiografie addominali e prescrivere al vostro cane un’idonea terapia.

Insomma il mare è divertente, ma ecco, prestate sempre tanta attenzione ai vostri amici, a quello che fanno e a come stanno, per non passare dal divertimento alla tragedia in poco tempo.

Esauriti tutti gli argomenti, vi chiederete se ho l’elenco delle spiagge che accettano i cani, ebbene no, ma se sapete usare un minimo i motori di ricerca, potete cercare spiagge che accettano cani su google.

Non metto elenchi, dato che cambiano ogni anno e l’articolo invece è generico e sempre valido, inoltre dipende dalle zone dove vorreste andare, e io conosco bene le mie, oppure potreste anche decidere di andare all’estero. E su quello ne so ancora meno.

Vi dico solo di fare attenzione a valutare se i cani sono solo ammessi o possono anche fare il bagno o nel caso non siano ammessi in mare, se hanno altro modo di nuotare o bagnarsi/rinfrescarsi, per quanto comunque l’articolo parla proprio di mare in cui anche i cani possano entrare.

Buona nuotata!

 

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