E ci risiamo. Purtroppo una immane tragedia, un catastrofico evento naturale ha colpito ancora, e quindi purtroppo serve l’ausilio di cani da ricerca su macerie. E come ogni volta, che siano crolli, terremoti, valanghe, slavine, dispersi a richiedere il loro ausilio e li porta a essere in vista sui media, partono i post e i meme del tipo,

Ahhh non volete i cani!!! però quando salvano vite umane vi vanno bene eh?!

E a istinto io capisco che ci potrebbe anche stare, ma è davvero così? O almeno, ha davvero senso dire così?
Secondo me no, e vi spiego anche il perché, e di chi è la colpa…

La colpa non è dei cani, che da cani si comportano, la colpa è dei proprietari, che devono o dovrebbero saper gestire i propri quattrozampe, se hanno la pretesa di “portarli in società”, esattamente come dovrebbero educare i loro figli, dovrebbero educare i loro pelosi, e portarli con se anche in certi contesti solo se e quando sono in grado di stare nelle situazioni, senza arrecare troppo disturbo.

Al di la del fatto che trovo sacrosanto che chi ne ha paura, o chi ne è allergico, o chi per motivi religiosi non può venirne in contatto, possa trovare locali “dog free”, e quindi magari è giusto che ci sia chi li accetta e chi no, di modo da accontentare tutti. E invece la pretesa sarebbe quella di poterli portare ovunque. Gente che dice, ah se non vogliono anche il mio cane io non ci vado. Beh ogni tanto il cane può anche stare a casa, se si esce a cena con gli amici ecco. Ma sono scelte, uno può anche decidere di andare solo col cane dove consentito per carità,

ma pretendere siano accettati ovunque, eh no, quello no!

Perché il problema signori miei è anche che si, alcuni cani sono stati addestrati per la ricerca dei dispersi, o per altri compiti importati o salvavita come la pet therapy, come la ricerca di esplosivi, di denaro, di droga, alcuni riconoscono le patologie col fiuto, o prevedono attacchi epilettici ecc, cani eccezionali, utilissimi, insostituibili, tutto quello che volete, ma il problema è che poi al ristorante trovate Ginetta con la signora Pina che le fa leccare il piatto, Fufino tenero e carino che fa pipi sugli arredamenti, Bianchina che le scappa proprio in quel momento e non riesce a trattenersi, e fa pupù nel negozio… il pinscherino dolce e adorabile in braccio alla signora Maria che gli passi vicino e ti azzanna, o il cagnolino di Piero che abbaia isterico tutto il tempo…

Insomma, spesso non è che non si vogliano i cani che salvano le persone, non si vogliono i cani perché sporcano e rompono le scatole.

Una volta hanno accusato il mio cane, ovviamente maschio, di aver fatto pipì su dei sacchi di mangime in una corsia di un pet shop, perché la dipendente passando ha visto il fatto già compiuto, e noi eravamo passati li di fianco da poco, peccato che i miei cani sono tutti educati e non lo fanno, perché così insegno loro, che all’epoca era ancora giovane e non aveva ancora cominciato a marcare, che noi siamo passati più vicino all’altro lato della corsia e non ci sarebbe arrivato a marcare li. Nella stessa corsia però, poco dietro di noi, c’era un amstaff testosteronico, tutto tronfio petto in fuori coda su, col classico atteggiamento “soffigo”, e non l’ho visto farlo, ma probabilmente era stato lui, per farsi vedere dal mio ancora giovane maschio. Un atteggiamento tipico dei cani, se non gestiti correttamente.

Ho lavorato come educatore nei negozi di animali in alcuni eventi, e li battezzo subito quelli che marcheranno in giro, già solo dai primi passi quando entrano dalla porta, e taac! Immancabilmente, se li badi, prima di uscire almeno una volta o due lo fanno, con il proprietario che spesso non vede, o fa finta di non vedere, quello che sta facendo il suo cane.

Ragazzi, è un dato di fatto, molti hanno cani e non solo non sanno leggere i cani degli altri, ma non capiscono nemmeno il loro, un esperto li capisce meglio dei loro stessi proprietari. Avere cani da una vita non è sufficiente ad essere esperti di cani, anche se basterebbe un po’ di spirito di osservazione ecco. O a volte anche “solo”, farli sporcare prima di entrare non guasterebbe, così magari non sentono la necessità di liberarsi in negozio. Ma spesso si è intenti a badare altro, di conseguenza spesso come si suol dire,

per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno

Ora, capisco eh, che molto si deve a questi esseri eccezionali che danno tanto per salvare vite, ma davvero vi pare un discorso logico? Dover accettare tutto questo in cambio? Ovviamente mi auguro che i cani che fanno ricerca, siano in mano a persone in grado di educarli anche alla vita in società, ma non è solo con loro che abbiamo a che fare, quando ci troviamo i cani nei locali. Ma con la caterva di cani che ormai troviamo in giro, dato che sempre più persone ne posseggono uno, e non necessariamente sono tutti educati a dovere.

Rifletteteci, prima di partire “indinniati” a condividere meme senza pensarci tanto su, coinvolti moralmente come amanti dei cani, e grati per il “lavoro” da loro svolto.

Ci dormo anche io con i cani, me li porto al ristorante, in albergo, a fare aperitivo, in spiaggia cani dove possono fare il bagno, dove consentito, e mi fa piacere farlo, ma so anche essere onesta ed obbiettiva. E capisco che non ovunque sia permesso, che non si può “imporre” a tutti la presenza del nostro cani e, almeno al momento, penso sia giusto così.